Fuori i buttafuori

Il limite è stato raggiunto. Sarebbe ora di dire basta ai soprusi da parte dei cosiddetti “buttafuori”, o “bodyguard” che dir si voglia. Gli episodi di violenza si stanno ripetendo con frequenza preoccupante. Discoteche a San Teodoro, “Red Valley” ad Olbia ed ultima, non per questo meno allarmante, in un locale notturno ad Alghero. Senza considerare le vicende non denunciate. Energumeni che, autorizzati o meno, picchiano i giovani avventori senza che nessuno intervenga, spesso davanti agli occhi dei titolari degli esercizi. Ragazzi mandati all’ospedale e trattati come stracci per lavare in terra. Ad Olbia il bersaglio sarebbe stato addirittura un vigile del fuoco. Un tutore, quindi, della prevenzione ai pericoli e della nostra sicurezza. I commenti, al riguardo, diventano inutili e questo ultimo fatto pone inevitabilmente degli interrogativi: questi soggetti, che “regolano” il flusso dei clienti e intervengono in casi di “discussioni”, sono autorizzati a picchiare le persone? Esiste una norma che regola queste figure? Esiste un protocollo di sicurezza valido sul territorio nazionale previsto per queste figure? A noi non risulta. Sarebbe forse il caso che qualche prefetto cominciasse a porsi il problema.

g.f.

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