Non c’è pace

Povera Sardegna! Poveri pastori ed agricoltori! Povera economia! Non c’é tregua per chi opera nel vasto mondo dell’agricoltura sarda. Ad una siccità che non conosce precedenti negli ultimi cento anni, si aggiunge la rinnovata pestilenza che colpisce il patrimonio ovino regionale: la cosiddetta “Lingua Blu”. Le ultime notizie raccontano che i focolai individuati sarebbero quasi quattrocento, prevalentemente caratterizzati dal sierotipo 3. Che non risparmiano alcuna provincia. Un dramma sopra l’altro. L’economia della nostra isola messa in ginocchio da catastrofi devastanti, alle quale occorre un intervento emergenziale, ma anche strutturale. Perché fare i conti con la siccità, in Sardegna, non è un tema recente. E’ un problema storico, che si ripresenta ciclicamente. La “Blue tongue” non è l’ultima scoperta scientifica, per intenderci. Chi dovrebbe intervenire al fine di arginare queste contingenze? La risposta è tanto scontata, quanto reiterata: Governo e Regione. A loro il compito di intervenire. E’ in gioco il futuro del più importante segmento economico ed identitario della nostra terra.

g.f.

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